Monobi: abbigliamento high-tech in stile metropolitano
Monobi by Beste SpA: capi di abbigliamento metropolitano dal carattere performante, progettati per agevolare i movimenti ma anche per alleggerire i pensieri.
Nato nel 2013 come nuovo brand della storica azienda tessile pratese Beste SpA, fornitrice dei più importanti marchi di moda, Monobi propone capi di abbigliamento metropolitano dal carattere performante. Il suo cliente tipo vive in città, viaggia, si sposta da un luogo a un altro ed è, gioco forza, alle prese con la stressante frenesia della dimensione urbana. Ecco perché i capi Monobi sono progettati per agevolare i movimenti ma anche per alleggerire la mente, facilitando uno stato di benessere costante dal mattino alla sera. Punti di forza? Design essenziale ma funzionale, innovazione tecnologica, qualità delle materie prime e delle maestranze, produzione sostenibile e tracciabile al 100%. Questi, in sintesi, i tratti distintivi del brand, le variabili indipendenti e speciali della sua identità. Da notare che la totale tracciabilità dei capi è data dall’applicazione dell’etichetta NFC posta all’esterno di ciascun indumento (per esempio, sul bordo del maglione Monobi Jersey Stich, del pullover Monobi French Terry e della maglia in cotone e cashmere Monobi Wholegarment).
Si tratta di un'etichetta particolare dotata di microchip che offre al cliente la possibilità di accedere al cosiddetto DDP: il Digital Product Passport, il passaporto digitale di un capo di abbigliamento. Basta scansionarlo con uno smartphone – avvicinando o appoggiando il telefonino sopra l’etichetta – e a quel punto si aprirà un collegamento online dedicato al percorso compiuto dal prodotto, dalla materia prima alla sua realizzazione finale. Inoltre, il DDP consente di ottenere informazioni su durabilità, riparabilità, riciclaggio e riusabilità del capo. Gli indumenti Monobi sono prodotti in un raggio di soli 20 chilometri dalla sede aziendale nel cuore del distretto tessile di Prato. Una filiera produttiva decisamente corta che dà vita a tutti i capi Monobi, nessuno escluso. Tra i più complessi, tecnologicamente impegnativi e a basso impatto ambientale sono il piumino sostenibile Monobi Cotton Pop e l’altrettanto ecofriendly gilet Monobi Eco Pop, entrambi tracciabili tramite etichetta NFC. Uno dei denominatori comuni delle collezioni Monobi è il design degli indumenti: apparentemente semplice e invece così ricco di dettagli spesso impercettibili a prima vista.
Come nel caso della Monobi Eco Pop Outershirt: una giacca-camicia imbottita, in cashmere e poliestere riciclato certificato (Global Recycle Standard) e idrorepellente, con tre tasche frontali pressoché invisibili ma tutte dotate di cerniera ultrasottile. La scommessa vinta da Monobi fin dal suo esordio è stata quella di fare proprie le tecniche performanti dei capi di abbigliamento outdoor, reinterpretandole in capi pensati per la vita di tutti i giorni. Come i pantaloni Monobi Bio Gabardine Origin Chino, dallo stile casual e sportivo declinabile in molteplici occasioni d’uso, sempre in armonia con i movimenti fisici di chi li indossa. Ciò che rende davvero performanti gli abiti Monobi sono le tecnologie applicate per produrli: laser, ultrasuoni, termosaldature, termo nastrature, lavorazione in 3D. L’impiego di simili strumenti porta un capo di abbigliamento a un altro livello di sofisticazione. È come se il futuro della moda fosse già qui e si potesse toccare, o meglio, indossare. Se l’obiettivo è creare abiti razionali, accattivanti e confortevoli per la vita urbana il modo migliore per farlo è servirsi di tecnologie all’avanguardia. E Monobi ha scelto questa strada.