Dentro al brand: Label Under Construction
Creato nel 2003, Label Under Construction è un brand che, sebbene relativamente giovane, affonda le sue radici in una tradizione lunga oltre 50 anni. I suoi fondatori, Luca Laurini e Francesca Ragni, possono infatti contare sull’esperienza maturata dal padre Adriano, che per oltre mezzo secolo ha lavorato con il suo maglificio per alcuni fra i brand più prestigiosi al mondo. Label Under Construction, tuttavia, nasce dal desiderio di intraprendere un percorso completamente differente, fortemente orientato verso la ricerca estrema su procedure e materiali.
Difatti, nel corso degli anni il designer Luca Laurini è riuscito a creare un suo personale linguaggio, un sistema che pur attingendo alla tradizione ne forza i confini per creare procedure d’avanguardia e soluzioni innovative. La sua lingua si traduce in una serie di segni e simboli che affiorano sui capi per definirne la struttura. È discreta, sottile. Eppure il rigore delle sue linee nitide e razionali si afferma con inaspettata potenza, creando capi di un’eleganza quasi sospesa nel tempo. Alla fredda logica dello sviluppo tecnico al suo livello più alto, si integra spesso la ricerca e la manipolazione della materia, che diventa il banco di prova di un’incessante sperimentazione. Procedure quali stampa serigrafica, infeltrimento e cardatura, tanto per citarne alcune, vengono profondamente reinterpretate. Anche in questo caso, Luca Laurini persegue i risultati meno prevedibili e più innovativi; proprio per questo spesso le anomalie e gli errori di tali processi diventano una risorsa e un effetto da replicare anche con difficoltà. Si innesca quindi un ribaltamento dei canoni estetici, in cui ogni capo rappresenta quasi il negativo di ciò che gli standard di settore considerano desiderabile e usualmente accettato. Il medium che veicola tale ricerca sono filati e tessuti naturali. Se i primi rappresentano un terreno vergine con cui poter dar spazio alla sperimentazione, fra i secondi ne troviamo alcuni che hanno già una personalità ben definita. Grazie ai tessuti vintage, infatti, Luca Laurini riesce a dar voce a un passato ormai dimenticato. La storia sepolta in quelle fibre riaffiora; le rotture e le lacerazioni dovute dal tempo diventano esperienza, punti di forza. Ancora una volta passato e presente, tradizione e innovazione si fondono per dar vita a capi unici e irripetibili. Costruzione e decostruzione si intersecano e diventano le chiavi di lettura, opposte ma complementari, di un viaggio straordinario, un flusso di metamorfosi la cui destinazione è ancora da definire.