Carol Christian Poell guida online per abbigliamento e scarpe in pelle CCP
Una breve guida a tutti i tipi di pelle usati da Carol Christian Poell per i capi d'abbigliamento e le calzature.
Lo stilista austriaco Carol Christian Poell (CCP) è celebre per le sue creazioni eccentriche e per l’uso audace di diversi materiali e tecnologie nella realizzazione delle collezioni.
Le pelli pregiate sono tra i materiali preferiti dal designer austriaco: pelle di cavallo, vitello, canguro, bisonte,… Già dal codice identificativo di ogni capo CCP è possibile riconoscere il tipo di pelle utilizzato per quel prodotto, nonché il modello e il colore. Per esempio, se il codice di un giubbino in pelle Carol Christian Poell è LM/2498 CORS-PTC/12, la prima sigla e successiva cifra identificano il modello (LM/2498), la sequenza di lettere centrali il materiale di cui è fatto (CORS-PTC ), la cifra finale il colore (12).
Per riconoscere il tipo di pelle di cui è fatto un capo CCP bisogna quindi considerare la parte centrale del codice identificativo del prodotto. Qui di seguito vi proponiamo una lista dei codici impiegati dal brand per definire il pellame utilizzato:
Pellami per abbigliamento CCP:
- BIAS-PTC: bisonte, sia in concia bianca che vegetale;
- CORS-PTC: avancorpo cavallo, sia in concia bianca che vegetale;
- CORSS-PTC: avancorpo cavallo con maggior spessore, sia in concia bianca che vegetale;
- ROOLS-PTC: canguro sottile, spessore mm. 0,4-0,5, sia in concia bianca che vegetale;
- ROOMS-PTC: canguro di spessore maggiore, mm. 0,8-0,9, sia in concia bianca che vegetale.
Pellami per calzatura CCP:
- BIAS-PTC: bisonte sottile, utilizzato anche per abbigliamento, sia in concia bianca che vegetale;
- BIUS-PTC: bisonte di spessore maggiore rispetto al precedente, utilizzato solo per calzature, sia in concia bianca che vegetale;
- BUUS-PTC: bisonte di spessore maggiore e fustellato con brevi tagli a disegno regolare, utilizzato solo per calzature, sia in concia bianca che vegetale;
- CUBS-PTC: cordovan in concia bianca, utilizzato sul lato rovescio (con i calli);
- CUL-PTC: cordovan in concia vegetale, utilizzato sul lato rovescio (con i calli) e per colori molto scuri, come il nero – 10 – o il verde scuro – 12;
- SBUC-PTC: cordovan in concia bianca, utilizzato sul lato fiore;
- LUC-PTC: cordovan in concia vegetale, utilizzato sul lato fiore e per colori molto scuri, come il nero – 10 – o il verde scuro – 12;
- CORS-PTC: avancorpo cavallo, sia in concia bianca che vegetale, utilizzato per alcuni modelli di calzatura ma anche per l’abbigliamento;
- ROOMS-PTC: canguro, utilizzato anche per abbigliamento, sia in concia bianca che vegetale;
- RUUMS-PTC: canguro fustellato con brevi tagli a disegno regolare, utilizzato solo per calzature, sia in concia bianca che vegetale.
- PACAL-PTC: pelle di vitello accoppiata con un materiale tipo carta realizzato in polietilene, però a differenza della carta, quest’ultimo materiale non ha resistenza alla trazione e in fase di montaggio delle calzature in alcune aree, come in punta, si creano delle lacerazioni uniche e peculiari per ogni scarpa.
Tra i pellami scelti da CCP per le sue collezioni vi è il cordovan (scarpe in cordovan, stivali in cordovan,...), una delle pelli più pregiate lavorate artigianalmente. Detto anche “marocchino”, il cordovan è il cuoio equino, ricavato dalla parte posteriore del cavallo (la cosiddetta “culatta”). Deve il suo nome alla città spagnola di Cordova, storicamente il cuore europeo della concia dei pellami. Data la difficoltà nell’applicare le tinture, la gamma di colori disponibili è limitata: il colore più comune del cordovan è il bordeaux, ma non mancano tonalità più scure e neutre. Il cuoio di cavallo viene tinto manualmente al suo interno, quindi al contrario rispetto ad altri tipi di pelle. Dopo dieci giorni si passa alla fase dell’ingrassatura a cui segue quella della lucidatura, con rullo a cristallo o ad agata. Il processo di lavorazione dura complessivamente sei mesi ma il risultato è un prodotto di altissima qualità e pregio. Non a caso il tratto distintivo del cordovan è la sua lucentezza, dovuta proprio al lungo e meticoloso trattamento artigianale della materia prima: il cuoio di cavallo risulterà sempre splendente, duraturo nel tempo e antigraffio, anche dopo anni di utilizzo.
I capi in cordovan di Carol Christian Poell sono identificati da un duplice codice prodotto a seconda del lato della pelle impiegato: “CUL-PTC” nel caso del lato rovescio della concia; “LUC-PTC” nel caso del cosiddetto lato “fiore” o cute del pellame. Sul lato fiore si possono delle volte notare piccole cicatrici ricevute dall'animale durante il corso della sua vita in natura. CCP infatti scrive su ogni prodotto che la presenza di irregolarità sulla superficie o sul colore è dovuta alla peculiarità di ogni singola pelle e rende ogni capo unico.
Cosa vuol dire -PTC?
Gran parte dei materiali in pelle CCP contiene -PTC nel nome che significa "Pronto per tintura in capo".
Carol Christian Poell prima costruisce i suoi prodotti e poi li tinge in barile, diversamente dal gran numero di produttori industrializzati che preferiscono tingere il materiale prima di realizzare il capo o le scarpe. Tingere in capo è una procedura complicata e artigianale che porta a risultati imprevedibili in termini di tonalità di colore, sfumature e restringimento, è anche molto laboriosa e l'asciugatura e la lucidatura finale vanno fatte a mano.
Alcuni rari articoli hanno -PCC nel codice del loro pellame, sta per "Pronto per concia in capo", questi vengono costruiti prima ancora della concia.
E riguardo i colori di Carol Christian Poell?
Qui puoi trovare una lista dei codici colore usati maggiormente da CCP per tingere la pelle:
- 01 bianco brillante
- 03 bianco naturale/rosa pallido
- 06 verde chiaro
- 10 o 010 nero
- 12 verde scuro
- 13 rosso
- 14A arancione
- 15 rosso violaceo scuro
- 16 blu elettrico/viola
- 19 grigio scuro
- 29 blu estremamente scuro
- 33 grigio chiaro
- 35 giallo
Ogni codice colore corrisponde ad una differente formula di tintura, per esempio 10 è la tinta nera comunemente usata per il tessuto, 010 è sempre nera ma più usata per il pellame.