Meo Fusciuni Little song parfum
Il primo profumo di Meo Fusciuni dal Ciclo della Metamorfosi
Una delle fragranze più intense che abbia mai realizzato. Dotato di vaporizzatore naturale.
Note di testa: Bergamotto, Zenzero, Pepe rosa Cuore: Rosa Turca assoluta, Caffè, Liatris Base: Tabacco assoluta, Vetiver Bourbon, Civet, Salvia assoluta, Muschio, Cisto-Labdanum assoluta.
Prodotto in Italia. Box da 100 ml.
Little song parla del tempo che scorre, ma che non sembra passare, del tempo che muta noi stessi. Questo profumo ci domanda se il tempo è reale o immaginario, a cosa porterà la nostra metamorfosi. Questo profumo è il primo capitolo del nuovo ciclo di Meo Fusciuni, il Ciclo della Metamorfosi, un nuovo capitolo autobiografico, creato nella solitudine del suo studio.
La poesia Little song:
E noi siamo una piccola canzone,
dove la parola è ormai caduta.
E noi siamo una piccola canzone,
fatta di ricordi e filastrocche.
Ti ricordi quando la neve cadeva dentro le sfere di vetro e il tempo era vivo?
Per tutte le mattine in cui entravamo nel nostro mondo, fatto di passi e lacune
E noi siamo una piccola canzone,
dove non basta più sorridere per andare avanti a piangere.
Ti ricordi quando ombrelli aperti volavano sugli alberi
e gli sguardi erano persi sulle rive di quel fiume?
Immagini in bianco e nero della nostra esistenza
E noi siamo una piccola canzone,
la neve non cade più nelle sfere di vetro,
nessuno agita più il tempo,
tutto è caduto nel vuoto di condoglianze lontane
e noi siamo una piccola canzone,
lontani dal mio e dal tuo tempo.
“Questa piccola canzone è diventata il mio mantra, la mia memoria, il primo passo della mia metamorfosi. Adesso aspetto, che qualcosa accada, come un rituale con il suo abracadabra, la piccola canzone mi accompagna, mi accompagnerà nella mia solitudine, nell’attesa che qualcosa cambi e muti.
La solitudine dell’uomo passa attraverso il suono che lo accompagna nei pensieri, nell’ interpretazione che esso fa della sua vita, passa attraverso una piccola canzone ripetuta all’infinito, che diventa suono nel silenzio, profumo. Un uomo nel suo nido, il tempo passa, senza poter uscire dal suo legame profondo con esso, spazio vitale e di attesa.”